Basta solo pronunciare la parola “immersione” per far sì che la fantasia voli verso un mondo straordinario. Figurarsi quello che accade nella realtà! Sotto l’acqua vivono creature meravigliose, pesci guizzanti e di mille forme e grandezze, piante flessibili come giunchi e rocce solide che spesso si trasformano in nascondigli e tane. Osservare il mondo dalla prospettiva di chi ogni giorno vi abita è una esperienza a dir poco incredibile. Entrare nel loro mondo con rispetto è però la cosa principale, da osservatori, appunto. Si può fare utilizzando, come è facile immaginare, un equipaggiamento speciale, perché stazionare e “camminare” nell’acqua non è la stessa cosa che farlo sulla terra, è un evento a cui non si è abituati.
Perché scegliere una maschera multivetro
Tra gli accessori e strumenti che è necessario avere a ogni costo per vivere l’esperienza dell’immersione la maschera subacquea veste un ruolo di prima importanza. Senza di lei non è possible avere un approccio con il mondo sottomarino, è la sola protezione che permette al sub, neofita o esperto che sia, di guardare con i propri occhi tutto quello che di solito accade. Se poi, è multivetro, lo spettacolo è assicurato.
Tante caratteristiche
Acquistare una maschera da sub non è facile. Prima di tutto perché può avere tantissime caratteristiche. Queste ultime devono essere di tipo tecnico (quelle da verificare in primis) e, naturalmente, anche estetico che, quantunque importanti, possono passare anche se di poco, in secondo piano. Tra le prime, di certo la qualità e il numero delle lenti hanno un ruolo molto importante per quello che riguarda la performance della maschera.
Le maschere possono avere un numero variabile di lenti. Possono averne una, due o da tre in poi. Si chiamano, rispettivamente, monovetro, bivetro e multivetro. cosa cambia in termini pratici e di performance? Molto.
Maschere multivetro: come è fatta
Questa tipologia di maschera è in grado di far stupire anche il sub più esigente. Si tratta di un accessorio di dimensioni e volume interno variabili, pensato per coprire bene oltre agli occhi anche il naso. Oltre a essere dotate di una superficie vetrata anteriore, che può essere a una o due lenti, le maschere multivetro possono vantare finestrature aggiuntive trasparenti nei due laterali di destra e sinistra. In alcuni modelli sono inserite anche lenti inferiori e superiori. Lo scopo? Ampliare il più possibile il campo visivo, aprire lo sguardo verso più direzioni e aumentare infine la luminosità che, si sa, sotto l’acqua nelle sue condizioni naturali si perde. Basti pensare, ad esempio, che, già dai primi metri, l’assorbimento cromatico è tale da annullare progressivamente tutta la gamma di colori fino a lasciare prevalere il blu.
Indossare una maschera multivetro significa poter contare su una visione dei fondali marini che appare davvero realistica e ampia. Il campo visivo è praticamente al completo e l’esperienza sarà ancora più incredibile.
Attenzione al volume interno
Il volume interno delle maschere multivetro può essere variabile. Questo significa che possono richiedere più aria per lo svuotamento e la compensazione rispetto a modelli mono e bivetro. Per questo motivo, questa tipologia di maschera da sub è maggiormente indicate per le immersioni con autorespiratore ad aria.
Lenti: di quale materiale?
Vetro temperato o policarbonato: questo è il dilemma. La scelta può dipendere dal budget di cui si dispone per l’acquisto della maschera, ma non può prescindere dalla qualità visiva. Questa, come è facilmente immaginabile, è a dir poco indispensabile quando si fanno immersioni. Quindi, potendo scegliere in libertà, gli esperti suggeriscono di orientarsi maggiormente sui modelli che dispongono di lenti in vetro temperato.
In vetro temperato: perché?
Utilizzare il vetro temperato per le lenti è, qualitativamente parlando, alza di molto gli standard di performance di una maschera multivetro. E sono almeno un paio i motivi per opzionarlo rispetto al policarbonato o al vetro “normale”. Prima di tutto vanta una trasparenza ottimale e non si opacizza nel tempo. Poi è molto resistente a graffi e a un’eventuale rottura. Quindi è molto sicuro. Nel caso si dovesse rompere, che a onor del vero si verifica più che raramente, il vetro temperato infatti reagisce producendo frammenti molto piccoli e dal bordo smussato. Quindi niente danni per la pelle e gli occhi che non verrebbero sorpresi da schegge taglienti a dir poco pericolose.
Scegliere le maschere multivetro se si hanno difetti visivi: sì o no?
Se il sub ha problemi con la messa a fuoco ed è costretto a indossare sempre lenti correttive (ad esempio è miope o astigmatico), di sicuro non può acquistare una maschera con una sola unica lente. Questa, come è facilmente immaginabile, non è adattabile alle esigenze visive. Nel caso delle maschere multivetro, che escono dalla fabbrica con più lenti neutre, è invece possibile chiedere una sostituzione e personalizzazione a seconda del proprio disturbo ottico. In particolare è disponibile anche più di un modello cosiddetto “smontabile”, pensato ad hoc per una sostituzione facile e veloce delle lenti originali con quelle graduate. Questo passaggio può essere portato a termine sia dalla stessa azienda produttrice, comunicando il problema in fase di acquisto, sia rivolgendosi a un centro ottico specializzato.
Quando scegliere le maschere a più lenti
Quando si mette in conto di acquistare un accessorio importante come una maschera da sub non è facile decidere. In commercio esistono tantissimi modelli che vantano le opzioni più diverse. Orientarsi per le maschere multivetro, però, significa poter assistere davvero a uno spettacolo unico, sotto ogni sua sfumatura. La vista può soffermarsi su ogni particolare di un panorama unico nel suo genere, quello marino. Questo apparirà limpido, il più possibile colorato e luminoso e l’esperienza sarà davvero incredibilmente straordinaria.