Chi ama fare immersioni sa bene quanto sia importante disporre di una maschera subacqua. Questo accessorio deve avere specifiche caratteristiche tecniche ed estetiche affinché la pratica nell’acqua avvenga nel migliore dei modi. Acquistare un modello piuttosto che un altro, indirizzando la propria scelta verso quello più in linea con le proprie esigenze, è possibile avendo più informazioni possibili sul prodotto.
Una, due o più lenti
La prima caratteristica che si può notare nelle maschere subacquee è relativa al numero delle lenti che possiedono. Possono, infatti, avere una, due o più lenti. Le monolenti offrono una visione ampia e continua, non “interrotta” dal nasello che invece hanno i modelli con doppia lente. Le multivetro, infine, hanno anche le lenti laterali. In questo caso il campo visivo si amplia fino a 180 gradi e rende particolarmente suggestiva l’esplorazione.
Se il sub ha un problema visivo (presbiopia, iperpetropia e miopia, ad esempio) e non è solito indossare lenti a contatto, è necessario che acquisti esclusivamente una maschera con due o più lenti. Solo in questo caso è possibile, da parte di un ottico specializzato, inserire lenti personalizzate in grado di correggere il difetto visivo in questione e consentire un’immersione dalla visuale limpida e suggestiva.
In pvc o vetro?
Le lenti utilizzate per le maschere subacquee sono fatte in uno di questi due materiali. Qual è la differenza? Le lenti in pvc hanno prestazioni non particolarmente performanti, tendono ad appannarsi più frequentemente e possono graffiarsi. Quelle in vetro temperato invece offrono visuali ottimali, con una trasparenza che rimane inalterata nel tempo. Altra qualità assolutamente da non sottovalutare è quella di poter contare su una resistenza non indifferente, che riduce praticamente a zero il rischio di procurarsi ferite a causa di una loro rottura accidentale.
Altri modelli
Oltre ai modelli con una, due o più lenti, le maschere subacquee possono essere senza cornice o full face. In particolare:
- Senza cornice: considerata uno sviluppo della monolente, la maschera senza cornice non ha, come dice il nome stesso, una cornice di montaggio che unisce le sue varie parti. Questa caratteristiche si traduce in un’ulteriore amplificazione del campo visivo. Si tratta di un modello molto leggero e flessibile, dal volume interno ridotto e con lo spazio per il naso contenuto.
- Granfacciale: a differenza della tradizionale maschera subacquea, che copre solo il naso e gli occhi, la maschera full-face copre tutto il viso e quindi isola completamente dagli influssi ambientali. Oltre ai modelli professionali, esistono i cosiddetti easybreath indicati per la pratica amatoriale di adulti e bambini.
Il volume d’aria della maschera subacquea
Il volume d’aria è indicato con le lettere S, M e L, rispettivamente Small, Medium, Large (quindi, piccolo, medio e grande). È lo spazio di aria che si crea quando la maschera viene indossata, premuta sul viso. Scegliere un modello con ridotto volume d’aria significa contare su una maschera esteticamente compatta, leggera e veloce da svuotare nel caso in cui entri l’acqua. Diversamente, un modello a maggior volume di aria, è meno compatto e leggero ma amplifica il campo.
A influenzare la scelta scelta del giusto volume d’aria che deve avere una maschera subacquea, oltre alla dimensione del volto, è la profondità che si mette in conto di raggiungere con l’immersione. Quando si scende, infatti, la pressione comprime lo spazio di aria all’interno della maschera e che, dunque, deve essere equilibrato in partenza per non creare fastidi.
Fascia, fibbia e raccordi: attenzione ai particolari
Per la fascia e la fibbia che la regola il materiale da preferire è il silicone, per la sua morbidezza e confortevolezza nell’uso. È poi ipoallergenico (quindi non irrita la pelle) e, giacché molto flessibile, non “tira” i capelli. In alcuni modelli, poi, le fibbie e raccordi sono basculanti: è un particolare da non trascurare perché permette di indossare la maschera con facilità, regolando la posizione della fascia e garantendo estrema sicurezza.
Per essere certi di avere in mano la maschera giusta è necessario fare una semplicissima verifica. Poggiare prima di tutto la maschera sul viso, premendola bene con le mani. Inspirare leggermente a bocca chiusa in modo tale che aderisca naturalmente sulla pelle. Lasciare le mani e muovere la testa. Se la maschera non si stacca e cade, è il modello adatto a noi.
Quanto costano le maschere subacquee
Come per ogni categoria merceologica, anche quella delle maschere subacquee presenta modelli di tutti i prezzi. Ci sono maschere decisamente abbordabili ed altre più costose. Il costo è un parametro da non sottovalutare perché, anche se non si può dire che sia sempre indice certo di eccellente qualità, può dare comunque un’informazione su cui riflettere. Di sicuro, il punto di partenza deve essere il tipo di pratica sportiva che muove all’acquisto. Se per hobby, pratica sportiva amatoriale o per professione: ogni situazione deve orientale su un modello dalle caratteristiche tecnico-estetiche ben precise, con conseguente pressione più o meno decisa sul budget di cui si dispone.