Quando si decide di fare escursioni nel mondo marino non si può sbagliare nella scelta della maschera da sub. Deve essere sicura, affidabile, garantire visuale sorprendente e, indossata, non comprimere il volto, stringere la testa e tirare i capelli. Acquistare un prodotto al top di gamma diventa quindi importantissimo per non avere sorprese e assicurare alla propria immersione la suggestione che merita.
Da cosa si riconosce una maschera al top
Il materiale con il quale è fatta la maschera è un parametro che riveste un’importanza fondamentale. Solo materie di altissima qualità, infatti, possono garantire il massimo della sicurezza. Fibbie elastiche che sono in grado di assicurare tenute sempre al top, facciali che aderiscono come una seconda pelle al volto evitando infiltrazioni di acqua all’interno e lenti che non si appannano o, peggio ancora, non si danneggiano: controllare che un modello possieda almeno queste caratteristiche è importante. È un atteggiamento a cui ogni sub – alle prime armi o esperto che sia – non deve mai rinunciare.
Scegliere una maschera griffata significa poter contare su anni di esperienza nel settore. Tradotto in pratica, si è certi di indossare un accessorio che risponde a specifici standard di sicurezza e qualità. Questo potrà corrispondere a un costo medio-alto. Aziende non di nicchia e più commerciali, però, non è detto che non siano attente a ogni particolare. Sicuramente ci saranno delle differenze, questo è innegabile. Reperire tutte le informazioni possibili sul prodotto prima di acquistarlo, informandosi con cura, è sempre una buona regola, che sia o meno realizzato da un marchio noto.
Quanti colori!
Le marche migliori sono quelle che offrono al sub un’ampia scelta di modelli. Alcuni di questi fanno del colore il loro plus. Black, fluo, con inserti in contrasto e trasparenti: impossibile non farsi influenzare anche dal fattore estetico, quando si acquista una maschera da sub. La scelta del suo colore, però, non dovrebbe essere mossa da una semplice esigenza estetica. Il condizionale è d’obbligo, lo ammettiamo, bisogna anche valutare il tipo di esperienza sott’acqua che si ha in programma di fare. In ogni caso, meglio sapere che la luce circostante penetra e viene amplificata in modo ottimale attraverso il silicone trasparente. Quest’ultimo, però, aumenta i riflessi interni indesiderati, specie se si avrà la fortuna di nuotare in acque limpide e luminose. Il nero e il multicolore “pieno”, invece, concentrano lo sguardo del sub non togliendo nulla alla visuale se non delimitandone il campo.
Scendere giù dopo un tuffo in piscina è ben altra cosa rispetto all’esplorazione dei fondali marini. Ogni pratica sportiva che avviene sott’acqua ha le sue suggestioni e le sue difficoltà. È per questo che occorre una maschera da sub specifica per l’occasione. Conoscere le migliori in commercio significa poter fare una scelta consapevole e portare a casa il prodotto che davvero sarà pronto a soddisfare le proprie esigenze.
Occhio alla funzionalità
Di altissimo design, ultraleggera e compatta, con materiali al top dell’avanguardia e con un’attenzione particolare anche all’estetica: una maschera da sub così sembra praticamente perfetta. Ma sarà, poi anche funzionale? È presto detto. Basta prenderla in mano e assicurarsi che sia in grado di “trasmettere” istantaneamente un senso di sicurezza. Questo è possibile osservandone con attenzione le rifiniture che devono essere stabili e performanti. E che, al momento di indossare la maschera, renderanno ogni manovra semplice e intuitiva, persino se si indossano i guanti.
Insomma, sì all’aspetto glam ma vietato trascurare il vero scopo della maschera subacquea, quello di proteggere la vista, consentire una corretta respirazione e, ovviamente, garantire un’osservazione nitida e realistica. Solo a queste condizioni si è certi di aver a disposizione un modello tra i migliori in assoluto esistenti in commercio.